29 giugno (Reuters) – Un gran giurì del Texas si riunirà giovedì per soppesare le accuse penali contro il rapper Travis Scott e altri accusati di aver ucciso 10 persone e ferito migliaia di persone durante un festival musicale del 2021, ha confermato l’avvocato di Scott.
L’avvocato Kent Shaffer ha detto che non è chiaro se un gran giurì di Houston restituirà una decisione giovedì. L’indagine criminale include Scott e altri coinvolti nella pianificazione del suo festival Astroworld nel novembre 2021.
“Niente di ciò che Travis ha fatto o non ha fatto rientra nel codice penale del Texas”, ha detto Shafer a Reuters.
L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Harris non ha risposto immediatamente alle richieste di commento giovedì.
I pubblici ministeri presentano prove ai grandi giurati e chiedono loro se vi è una probabile causa a sostegno delle accuse penali. L’azione non significa necessariamente che verranno presentate eventuali accuse.
L’indagine nasce da una rivolta mortale dei fan all’Astroworld di Houston, dove migliaia di persone sono rimaste ferite quando una folla sovraffollata si è fatta avanti mentre Scott saliva sul palco. 10 persone tra cui un bambino di 10 anni sono morte per soffocamento.
La tragedia ha scatenato un’ondata di azioni legali contro Scott e gli organizzatori del festival, inclusa la società di intrattenimento Live Nation (LYV.N), che si è fusa con Ticketmaster nel 2010.
I querelanti Scott, Live Nation e più di due dozzine di imputati volevano che il concerto apparisse pieno e hanno permesso a molte persone di entrare nel locale nonostante fossero a conoscenza dei rischi.
Almeno 4.900 fan sono rimasti feriti, secondo gli avvocati che rappresentano le vittime nelle cause contro Scott e gli organizzatori.
I casi vengono consolidati presso il tribunale dello stato del Texas in un processo noto come contenzioso multidistrettuale, che semplifica l’aggiudicazione di casi simili.
La famiglia di una delle vittime si è stabilita nell’ottobre 2022 con Scott, Live Nation e altri a condizioni non rivelate.
Altri casi sono pendenti, tra cui quello intentato dalla famiglia di un bambino di 10 anni ucciso.
Robert Hilliard, un avvocato che rappresenta la famiglia, ha dichiarato giovedì in una dichiarazione che “sia la responsabilità penale che quella civile sono fondamentali per garantire che i responsabili della perdita di vite innocenti comprendano la devastazione duratura che queste famiglie hanno causato”.
Reportage di Jack Quinn e Mike Spector a New York; Montaggio di Amy Stevens e Lisa Schumacher
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