L’operazione UBS-Credit Suisse mette in gioco la reputazione della Svizzera

  • UBS ha concordato domenica di acquistare il suo rivale nazionale Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri (3,2 miliardi di dollari) come parte di un accordo a prezzo ridotto sostenuto dal governo.
  • I funzionari e le autorità di regolamentazione svizzeri hanno contribuito a semplificare l’accordo, che è arrivato tra i timori di contagio per il sistema bancario globale dopo il crollo di due piccole banche statunitensi nelle ultime settimane.
  • “La posizione della Svizzera come piazza finanziaria si è erosa”, ha dichiarato il CEO di Opimas Octavio Marenzi in una nota di ricerca. “Il paese sarà ora visto come una repubblica finanziaria delle banane”.

La Svizzera, fortemente dipendente dalla finanza per la sua economia, è sulla buona strada per vedere due delle sue banche più grandi e popolari fondersi in un unico istituto finanziario.

Fabrice Gaffrini | Afp | Belle foto

La scomparsa del gigante bancario Credit Suisse ha provocato un’onda d’urto nei mercati finanziari ed è vista come un duro colpo per la reputazione di stabilità della Svizzera, con un dirigente che suggerisce agli investitori di considerare ora il montuoso paese dell’Europa centrale come una “repubblica finanziaria delle banane”.

La più grande banca svizzera, UBS, ha concordato domenica di acquistare il suo rivale interno Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri ($ 3,2 miliardi) come parte di un accordo a prezzo ridotto sostenuto dal governo.

I funzionari e le autorità di regolamentazione svizzeri hanno contribuito a semplificare l’accordo, che è arrivato tra i timori di contagio per il sistema bancario globale dopo il crollo di due piccole banche statunitensi nelle ultime settimane.

READ  Lunedì inizierà un aumento salariale di 20 dollari per i lavoratori dei fast food in California

L’accordo di salvataggio significa che la Svizzera, un paese fortemente dipendente dalla finanza per la sua economia, è sulla buona strada per vedere le sue due banche più grandi e popolari fondersi in un unico istituto finanziario.

“La posizione della Svizzera come piazza finanziaria si è erosa”, ha dichiarato il CEO di Opimas Octavio Marenzi in una nota di ricerca. “Il paese sarà ora visto come una repubblica finanziaria delle banane”.

“Il fallimento del Credit Suisse avrà un grave impatto su altre istituzioni finanziarie svizzere. La reputazione del paese per una gestione finanziaria prudente, una buona supervisione normativa e, francamente, per essere noioso e noioso rispetto agli investimenti”, ha affermato Marenzi. .

Martedì le azioni di UBS sono aumentate di quasi il 4% alle 10:15 ora di Londra (6:15 ET), estendendo i guadagni dopo il rialzo della sessione precedente.

Il Credit Suisse, nel frattempo, ha chiuso la sessione di lunedì in ribasso del 55% e ha scambiato in ribasso dello 0,6% nelle operazioni mattutine.

“Un aspetto di tutto questo stress bancario che abbiamo visto nelle ultime settimane o due è che, davvero, sì, abbiamo visto una grande volatilità nei mercati azionari, una grande volatilità nei mercati del reddito fisso e dei mercati delle materie prime, ma una volatilità molto bassa nei mercati dei cambi”, ha detto International Capital. Bob Parker, consigliere senior della Markets Association, ha detto martedì a “Squawk Box Europe” della CNBC.

Alla domanda su come gli investitori potrebbero ora pensare alla reputazione di stabilità della Svizzera, Parker ha risposto: “Quando sono stato a Zurigo la scorsa settimana, l’argomento era davvero scottante”.

READ  Notizie sul crollo del Baltimora Key Bridge e tentativi di salvataggio

Ha detto che negli ultimi giorni c’è stata una debolezza “molto moderata” del franco svizzero rispetto all’euro, osservando che era la coppia di valute su cui si stava concentrando la Banca nazionale svizzera.

Martedì mattina un euro è stato scambiato a 0,9961 franchi svizzeri, in calo da 0,9810 il 14 marzo.

“Siamo tornati alla parità nel franco svizzero-euro. Quindi, penso di rispondere alla tua domanda, sì, il franco svizzero ha perso parte del suo fascino come porto sicuro. Non c’è dubbio su questo”, ha detto Parker.

“Si riprenderà? Probabilmente sì, direi che è un effetto a breve termine”, ha aggiunto.

— Elliott Smith della CNBC ha contribuito a questo rapporto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *